Lo strappo muscolare è un inconveniente che hanno provato quasi tutti. E’ ovviamente più diffuso fra gli sportivi, ma in realtà basta un movimento sbagliato per procurarlo. Definito anche come distrazione muscolare, è una lesione che può essere anche alquanto grave, poiché provoca la rottura di alcune fibre che costituiscono il muscolo. Questo danno di solito è causato da scatti improvvisi o da brusche contrazioni.
Uno dei trattamenti più utili per risolvere efficacemente e più rapidamente lo strappo muscolare è la fibrolisi. Si tratta di una tecnica medica che richiede l’intervento di un fisioterapista a Milano con esperienza nel settore.
Cos’è esattamente lo strappo muscolare?
Come detto strappo muscolare è praticamente una lesione che viene causata da un’eccessiva sollecitazione. È frequente in quelle particolari attività sportive che si basano su determinati movimenti muscolari come ad esempio il sollevamento pesi, il calcio e il baseball.
Generalmente gli strappi si verificano in situazioni di mancanza d’allenamento, oppure quando il muscolo si presenta alquanto stanco e non preparato a sostenere un determinato sforzo.
Inoltre si possono verificare in qualunque muscolo del corpo, ma i punti maggiormente colpiti gli arti e la schiena. In questo secondo caso, influisce anche la postura che si assume facendo determinati movimenti, anche i più comuni. Se si è spesso soggetti a questi incidenti, è buona norma contattare un osteopata a Milano per avere consigli personalizzati.
I diversi tipi di lesioni a livello muscolare
Gli strappi muscolari in base al numero di fibre che risultano coinvolte, si possono suddividere in tre specifiche categorie:
- le lesioni di primo grado che presentano un danneggiamento di poche fibre muscolari. Quindi la consistenza del danno in questo caso è minima, e si avverte solo come un lieve fastidio. In questo caso non si ha una notevole perdita di forza o un’importante limitazione dei movimenti;
- le lesioni di secondo grado coinvolge un numero maggiore di fibre. Di conseguenza la gravità dello strappo risulta superiore. In tal caso alla contrazione muscolare segue un dolore acuto e molto somigliante a una fitta;
- ovviamente la lesione di terzo grado è quella più grave. Ciò poiché in questa circostanza è coinvolto un considerevole quantitativo di fibre e causa una lacerazione del ventre muscolare. Il dolore è molto forte e provoca una totale impotenza a livello funzionale.
Quali sono i sintomi dello strappo muscolare
La persona colpita da uno strappo muscolare sente un dolore molto intenso nel punto lesionato, che diventa maggiormente acuto in base al numero di fibre che sono coinvolte. Quando tale trauma risulta abbastanza grave, l’individuo in questione non riesce a muovere la parte interessata e il muscolo si mostra contratto e irrigidito. Nelle situazioni più serie ci può anche essere la manifestazione di gonfiore e di edemi.
Come bisogna comportarsi in caso di strappi muscolari?
Come prima cosa è essenziale smettere subito l’attività sportiva, bloccando la zona colpita. Altri passaggi che sono indispensabili in questi casi sono:
- evitare di andare a caricare l’arto colpito;
- mettere l’arto in una posizione rialzata;
- applicare subito un impacco freddo sulla zona colpita, per poter così ridurre il flusso sanguigno ai vasi che sono stati danneggiati;
- evitare qualsiasi tipo di fonte di calore
- rivolgersi a un medico specializzato, sottoponendosi a esami di genere strumentale
Prevenire lo strappo muscolare
Le fibre che sono state lesionate non riescono facilmente a rigenerarsi. Dunque il procedimento di riparazione si attua fondamentalmente con la formazione di un tessuto di tipo cicatriziale con minore elasticità. In più con una minore resistenza rispetto a quello muscolare.
Uno degli aspetti primari è quello di provare ad allontanare il più possibile il pericolo collegato alla lesione.
Quindi per svolgere un’efficace prevenzione è importante seguire queste indicazioni:
- riscaldamento generale specifico della muscolatura;
- la valutazione dell’effettiva praticabilità del terreno di gioco;
- assicurarsi di poter disporre delle condizioni fisiche adeguate per sopportare lo sforzo;
- effettuare degli esercizi di allungamento, utili per rendere migliore l’elasticità muscolare.
La cosa di rilevante importanza è quella di non sottovalutare questa tipologia di problematiche, seppur lieve, in quanto prese all’inizio si possono trovare dei rimedi di grande validità. Ciò anche rivolgendosi a un bravo Fisioterapista a Milano.
Tenete presente che una corretta prevenzione riguardante gli strappi muscolari più gravi, si svolge pure tramite un’adeguata terapia delle forme più leggere.
I trattamenti utilizzati per gli strappi muscolari
Lo strappo rispetto allo stiramento si differenzia, per quanto concerne le tempistiche di recupero. Difatti possono essere molto somiglianti quando la situazione si presenta più lieve, mentre diventano più prolungate in caso di lesioni maggiormente gravi.
Inoltre è fondamentale ricordare che, in caso di strappi muscolari, per evitare delle spiacevoli recidive è indispensabile una ripresa graduale.
Tra le terapie più idonee per il trattamento di strappi muscolari, troviamo anche quella riguardante la fibrolisi a Milano.
Il trattamento con l’uso della fibrolisi
In presenza di lesioni il nostro corpo cerca di riparare il problema con l’apposizione di un tessuto di tipo fibroso con la formazioni di “cicatrici”. Queste ultime non sempre risultano ottimali e possono pure presentarsi come dei noduli. Questo avviene particolarmente in caso di lesioni a livello muscolare.
La fibrolisi prova quindi ad aumentare il processo di riassorbimento, facendo tornare il tessuto in condizioni di normalità tramite uno scollamento miofasciale.
L’intento del terapista che utilizza tale trattamento, è quello di eliminare le aderenze che sono tipiche di questo genere di cicatrici. Così da rendere fattibile un notevole miglioramento della mobilità, oltre all’eliminazione della sintomatologia dolorosa.
Dunque si tratta di una tecnica molto valida e di pertinenza fisioterapica, che ha come peculiarità quella di servirsi dell’uso di particolari strumenti realizzati in acciaio oppure in plastica.
Un’attrezzatura molto importante in questi procedimenti, in quanto permette di mettere in pratica un insieme di effetti benefici sia internamente che esternamente al muscolo.
Tali strumenti consentono al terapista di poter intervenire anche in quei punti che non si riescono a raggiungere con facilità, tramite un trattamento manuale.
Infine l’intervento aggiuntivo di un Osteopata a Milano potrebbe essere l’inizio di una preziosa collaborazione con il fisioterapista, per riuscire a svolgere un lavoro ancora più efficiente sullo strappo muscolare. Così da ottenere dei risultati eccellenti, per merito di questi due specialisti che insieme possono appunto mostrare di poter fare un ottimo lavoro.