Una delle principali cause di dolore alla spalla negli adulti è l’infiammazione del sovraspinato, un piccolo muscolo che svolge un ruolo importantissimo.\n\nIl suo compito è quello di consentire all’arto di eseguire la prima parte di movimento, dalla posizione verticale fino a circa 90° di inclinazione rispetto al corpo. Dopodiché, è il deltoide a consentire il completamento del sollevamento del braccio. \n\nLa sua costante sollecitazione è anche motivo di infiammazione frequente, con conseguente dolore e limitazione dei movimenti della spalla.\n\nLe problematiche di lieve entità possono portare limitazioni solo in chi pratica sport, mentre quelle di media e grande entità, possono limitare anche movimenti semplici della vita quotidiana, come pettinarsi, infilarsi il cappotto, sollevare un oggetto.\n
I muscoli della spalla
\nI quattro muscoli della spalla sono il sovraspinato ( o sovraspinoso), il sottospinato, il piccolo rotondo e il sottoscapolare.\n\nGrazie ai loro tendini, l’articolazione è tenuta in posizione. Il tendine e muscolo sovraspinato si trovano all’interno di un canale composto dall’acromion e dall’omero, due ossa che compongono l’articolazione della spalla, all’interno della borsa acromiale.\n\nIn quest’ultima c’è il liquido sinoviale che serve a ridurre l’attrito tra l’osso e i muscoli della spalla.\n
Infiammazione del tendine sovraspinato
\nL’infiammazione di questo tendine può associarsi a una borsite alla spalla. Data la posizione del sovraspinato nello spazio tra la testa dell’omero e l’osso acromiom, è facile che venga sottoposto, insieme alla borsa sinoviale, a continui fregamenti e sollecitazioni.\n\nQuesta condizione può tramutarsi in una lesione delle fibre del tendine sovraspinato e dare origine a un’infiammazione.\n\nLe cause più frequenti di tendinite al sovraspinato sono: lesione del tendine, legamenti inspessiti, deformità ossee, trauma alla spalla e postura scorretta.\n\nI sintomi più frequenti sono la comparsa improvvisa di un dolore acuto e localizzato alla spalla che, peggiora, alzando il braccio lateralmente e avvicinandolo alla testa. Il dolore può espandersi per tutto il braccio.\n\nTra gli altri sintomi e complicazioni ci sono: borsite alla spalla, gonfiore o edema, sensazione di dolore dalla spalla al petto, rigidità nel braccio e difficoltà a compiere dei movimenti.\n
Lesione parziale o completa del sovraspinato
\nLa lesione parziale o completa del sovraspinato può essere provocata da un trauma, come un colpo o una caduta, nonché dall’infiammazione del tendine dovuta alle troppe sollecitazioni, ai movimenti errati o alla degenerazione dei tessuti causata dall’età.\n\nRiconoscere una lesione completa del sovraspinato è abbastanza facile per uno specialista: si presenta dolore intenso, al punto da non riuscire a dormire la notte, e la sua rottura, rende impossibile alcuni movimenti.\n\nSono diversi i fattori o la loro combinazione che, possono provocare la lesione completa o parziale del sovraspinato.\n\nTra i più importanti ci sono i traumi dovuti a cadute o colpi; infiammazione cronica del tendine; sindrome di impigement e usura o ispessimento del tendine dovuto all’invecchiamento o alla pratica di attività usuranti.\n
Diagnosi delle problematiche del sovraspinato
\nSe si sospetta una lesione del sovraspinato, come prima cosa bisogna controllare l’infiammazione per evitare di provocare altri danni. Ma anche perché gonfiore e infiammazione potrebbero ostacolare la diagnosi corretta del problema.\n\nSuperata la fase acuta dell’infiammazione, solitamente trattata con infiltrazioni o farmaci specifici, lo specialista effettua alcuni test indispensabili per fare una diagnosi definitiva, come, ad esempio: il test di Neer, il test di Hawkins o il palm up test.\n\nPer poter confermare la diagnosi, lo specialista effettua test strumentali come l’ecografia comparata alle spalle, la risonanza magnetica e, in caso di sospetto danno osseo, la radiografia.\n
Il trattamento conservativo con la fisioterapia e l’osteopatia
\nQuando non è indicato l’intervento chirurgico, l’approccio è di tipo conservativo. In questo, la fisioterapia è il trattamento conservativo migliore, mirato a ridurre l’infiammazione, il dolore, a rafforzare i muscoli e riequilibrare i gruppi muscolari.\n\nPuoi recarti presso un centro di fisioterapia Milano e rivolgerti a degli specialisti per valutare la tua condizione e decidere come intervenire.\n\nSe lo specialista non ha ritenuto necessario l’approccio chirurgico, i trattamenti fisioterapici e osteopatici sono la soluzione agli stati dolorosi e alla difficoltà di movimento.\n\nLa laserterapia e la tecarterapia, oltre ad avere azione antinfiammatoria e antalgica, agiscono stimolando i processi di riparazione del tessuto del tendine.\n\nIl sovraspinato ha una zona ipovascolarizzata, che può essere trattata con le onde d’urto con lo scopo di riattivare i processi riparativi.\n\nLa fisioterapia alla spalla prevede esercizi di mobilizzazione passiva e attiva, massoterapia del rachide cervico-dorsale, esercizi per un miglior controllo della scapola sul torace, rinforzo muscolare con esercizi specifici e progressivi.\n
L’approccio osteopatico
\nNella maggior parte dei casi, i problemi alla spalla coesistono e non si presentano singolarmente. Tuttavia, questi sono quasi tutti riconducibile a un unico disagio meccanico, provocato accidentalmente.\n\nIn questo caso, trattare singolarmente tutti i sintomi è inutile, bisogna intervenire riequilibrando la meccanica dell’articolazione nella sua totalità.\n\nNel caso dell’infiammazione del sovraspinato, con l’osteopatia, si analizza tutta la spalla controllando la mobilità delle singole articolazioni, la presenza di contratture dei singoli muscoli, i tendini e l’elasticità delle fasce.\n\nSe vengono rilevati problemi in una sede specifica, si procede con tecniche dirette atte a ristabilire la mobilità dell’arto e, in poco tempo, si risolve il problema.\n\nSe, invece, il problema principale non ha origine dalla spalla, l’osteopata va alla ricerca della zona coinvolta che può essere il tratto cervicale, la cavità orale, il diaframma e visceri, il bacino e problemi cranio sacrali.\n
Fisioterapia post operatoria
\nNei pazienti che hanno avuto necessità di un intervento chirurgico, viene applicato un bendaggio alla Default per 3-4 settimane. Trascorso questo periodo, può essere rimosso e dopo 7 giorni, sarà possibile iniziare la fisioterapia riabilitativa post operatoria.\n\nGli obiettivi della fisioterapia dopo l’intervento hanno lo scopo di preservare l’integrità della cuffia riparata, evitando di sollecitare in modo eccessivo i tendini riparati ma, accompagnando la guarigione dei tessuti nel rispetto dei tempi biologici.\n\nMinimizzare gli effetti della prolungata immobilizzazione; controllare il dolore tramite l’applicazione del ghiaccio; permettere al paziente di recuperare gradualmente l’articolarità, la forza muscolare e la funzionalità della spalla.\n\nLa durata dei trattamenti fisioterapici varia da paziente a paziente, in base al tipo di intervento subito alla spalla e ai tempi di recupero soggettivi.\n\nÈ fondamentale rivolgersi a un fisioterapista Milano specializzato nella riabilitazione post operatoria della spalla, per permettere all’arto un recupero totale senza perdere i benefici ottenuti dall’intervento.\n