IL DOLORE MUSCOLARE E LA MANIPOLAZIONE
“Non ho fatto nessuna attività particolare, niente di nuovo, ma da qualche giorno ho un dolore”
“Da qualche settimana ho un fastidio, non è proprio dolore, ma faccio fatica a muovermi e non so a cosa sia dovuto”
Questi sono solo esempi delle frasi che sempre più frequentemente mi sento dire quando parlo con i
miei pazienti durante la prima visita di valutazione.
Dolori di cui si ignora la causa, fatica nei movimenti e limitazioni funzionali che non hanno riscontri con attività recentemente svolte o traumi.
Come può essere?
Pochi sanno che il nostro corpo ha la capacità di auto-curarsi, mettendo in atto dei compensi, e riesce a sopperire da solo a deficit o limitazioni funzionali, nella grande maggioranza dei casi dovuti ad anni di posture sbagliate, movimenti ripetuti, banali infortuni o piccoli traumi, che pian piano logorano sempre di più le componenti della nostra macchina perfetta.
In pratica il nostro corpo ha la possibilità di trovare autonomamente la strada per ripristinare la corretta funzione dei distretti afflitti da piccole disfunzioni, l’organo che rende possibile tutto questo è la Fascia.
La manipolazione della fascia
La Fascia è un organo che forma una rete tensionale continua che attraversa tutto il corpo, rivestendo e connettendo ogni singolo organo, ogni muscolo, ogni nervo o cellula muscolare (R. Schleip, 2012).
Ciò che rende unico questo tessuto, oltre alla sua ubiquità, è la capacità di adattamento a forze deformanti; abilità di tornare alla forma e posizione originale, che si riassume nella parola RESILIENZA.
Se la Fascia ha questa capacità intrinseca di adattarsi e tornare alla forma originale, perché si sviluppano dolori miofasciali?
Queste condizioni patologiche sono il risultato di un adattamento non riuscito del tessuto fasciale a
stimoli biomeccanici esterni, ed accade quando si fa un uso eccessivo, improprio,si abusa o non si usa il corpo o i singoli segmenti che lo compongono.
La Fascia però da la possibilità a noi terapisti di approcciarci al paziente in modo nuovo, poiché la sua plasticità (capacità di deformazione) è reversibile!
Tecniche di manipolazione muscolare
Sfruttando le caratteristiche del collagene, che è l’unità fondamentale che compone la Fascia, possiamo agire per ripristinare la giusta tensione e densità delle catene miofasciali e in questo modo dare nuovamente la corretta capacità di scorrimento, adattamento e resistenza allo stress.
Il risultato è quindi agire direttamente sul dolore, risultato delle modifiche patologiche della Fascia stessa.
Metodi utilizzati
Tra i principali approcci nati negli ultimi anni, e sostenuti da studi scientifici, troviamo la Manipolazione Fasciale.
Questo metodo nasce in Italia dagli studi del fisioterapista Luigi Stecco, che partendo dall’analisi scientifica dei punti dell’agopuntura ha trovato un modo innovativo di trattamento delle disfunzioni di origine miofasciale.
Il trattamento messo a punto da Stecco si basa sull’anamnesi, tenendo conto delle patologie e traumi più rilevanti che hanno colpito il paziente durante la sua vita e, elaborando i dati raccolti, trattare punti che seguono linee di forza lungo tutto il corpo.
L’obiettivo è arrivare alla causa primaria del dolore, e tramite il trattamento di questi punti (centri di coordinazione) di sciogliere quelle tensioni che stanno alla base del sintomo doloroso.
Oltre ad agire sulle principali disfunzioni dell’apparato locomotore (tendiniti, distorsioni, cervicalgie,
lombosciatalgie) con la Manipolazione Fasciale si possono trattare anche situazioni che seroquel non verrebbero affiancate ad un trattamento fisioterapico quali difficoltà nel deglutire, oppressione toracica, gastriti e cefalee.
Elia Cipelletti
Dottore in fisioterapia, esperto in Manipolazione Fasciale e gestione del dolore
miofasciale.
Presso i nostri centri o contattando la segreteria potrai fissare un appuntamento direttamente con il
Dott. Elia Cipelletti per risolvere i tuoi problemi di origine miofasciale.
Il team Osteopathic Physiotherapic Institute